Sprechi e distrazioni

16 ottobre 2011

Rispetto all'incontro di ieri al cinema Lumiere organizzato dalla cineteca di Bologna e da Actioaid, sono tornato a casa senza una risposta soddisfacente.

La domanda nasceva da una riflessione posta da Alessandro Tortelli presidente degli amici di Piazza Grande che portava come esemppio di piccolo spreco il fatto che la Caritas di bologna dopo aver dato la possibilità a coloro che chiedono di fare una doccia, poi gettasse la saponetta , il rasoio, ed i vestiti sporchi degli utenti nel cestinmo.

A questo punto mi è sembrato doveroso ricordare al signor Tortelli che a fronte di circa un milione e quattrocentomila euro erogati fra il 2005 e il 2007 ( Le date possono nel essere precise) per un progetto che prevedeva la costruzione di un capannone per la nuova sede di Piazza Grande, a tuttoggi non si sia fatto nulla e che di quei soldi pare esserci un'esigua traccia. 

Tortelli sottolinea che i soldi non arrivavano dall'amministrazione pubblica, ammette che qualche errore deve essere dstato fatto ed io ho come la sensazione che tenti di assolversi per il fatto che il danaro non fosse pubblico.

La domanda che ripropongo è: " Come è possibile che l'amministrazione pubblica continui ad appaltare progetti ad un'associazione che si presenti con quete credenziali?

Altra domanda: " Con quali criteri vengono assegnati gli appalti? Io amministrazione pubblica applico dei contolli sull'operato delle associazioni o delle cooperative a cui verso denaro pubblico?

cestiniB_N

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